mercoledì 9 gennaio 2013

Le domande importanti. I due papà

Ci sono dei momenti in cui devi fermarti.
L'ho appreso indirettamente, vedendo come Elena ha cresciuto i suoi tre splendidi figli, nati dal 1990 al 1999.
Ci sono momenti in cui, salvo aerei in partenza, questioni urgenti e gravissime, devi abbandonare quello che stai facendo.
Quando quei due occhietti ti guardano e ti dicono, o ti fanno capire, di avere una cosa importante da chiederti.
Stop.

Modalità "spazio sacro" del tappetino yoga. Chiudere tutto fuori e ascoltare.
Di solito è facile: la domanda importante arriva sempre nel momento della nanna, nel lettino, prima di cedere al sonno.
Stamani no: in bagno, con la mamma come al solito in ritardo, un treno già perso, in lotta per prendere il secondo.
Ma non conta.

"Mamma devo chiederti una cosa, ma da sole"
Cacciare il babbo dal bagno, farlo arrabbiare perché dovrà essere anche lui a correre per portare la bimba alla materna.
Ma non conta.
Stop.

"Mamma, ma come fanno due babbi ad avere un bambino (se non c'è l'ovino)?"