mercoledì 29 agosto 2012

Differenze e capelli

Spiaggia, campeggio.
Tutte le bambine hanno la treccina fatta sulla spiaggia, gli occhi brillano alla vista di tale meraviglia e la mamma si informa. Trova il numero della signora che fa le treccine e fissa con lei per le 12. Un po' in ritardo la signora arriva. E' caldo, quindi nonni e babbo non sono più sulla spiaggia, ma stanno preparando il pranzo.
Corsa verso di loro e treccina in bella mostra.
"Allora, chi ti ha fatto la treccina?"
"Una signora sulla spiaggia!".

Qualche giorno prima al solito gruppetto di bambine si era unito un maschietto, insieme al padre. Appena i due si erano allontanati, la pupa si è avvicinata e con faccia stupita e parlando a bassa voce ha detto "Mamma, ma quel signore non ha i capelli!"





Riflettendo sui due dialoghi, tornata a casa ho cercato di approfondire e ad ogni racconto della treccina chiedev:
"Ma come era la signora?"
"Alta, e aveva delle cose sulla testa e tanti braccialetti"


Nel nostro piccolo mondo non ci sono zii, nonni, conoscenti pelati.
Ma dal primo giorno del nido ci sono tanti bambini. Con gli occhi azzurri, neri, verdi, i capelli neri, biondi, castani, ricci, lisci, lunghi o corti, con il colore della pelle più chiaro o più scuro. Non sono tratti degni di nota, non quanto lo è l'assenza di capelli.

E' così che si costruisce la nostra percezione: guardando. La mia piccola, aristotelica di natura, non fa certo eccezione. E non gliel'ho spiegato io. E' la nostra mente che funziona così.

(La signora aveva la pelle come Cidney, Joyce, Marvellous, Celine. E quindi?)

Nessun commento:

Posta un commento