Le mamme che "consegnano i bambini al personale di sorveglianza" sono de facto escluse dall’attività genitorial scolastica, che consiste in pettegolezzi vari e informazioni aggiornatissime di prima mano.
Così solo dopo un tempo indefinito veniamo a sapere, a inizio dicembre, che c’è il ricevimento delle maestre.
A differenza del ricevimento del nido, questo è irto di ostacoli da superare: oltre alla conciliazione di orari mamma/babbo (famiglia moderna che ci tiene a rimarcare la mancanza di differenze di genere nell’accudimento pupesco, almeno fino al primo figlio), la povera famigliola deve superare: